Quell'inaspettato pomeriggio, ritagliato frettolosamente dalle nostre giornate indaffarate, ci siamo regalate una storia che sapeva di buono e di altri tempi e che ci riconduceva ai ritmi lenti del passato.
Provatela perché è davvero strepitosa!
Marmellata di arance e cipolle
1,2 kg di arance rosse o bionde bio (già sbucciate a vivo)
800 gr di cipolle chiare bio (già pelate)
250 ml di aceto bio (io preferisco sempre quello di mele)
800 gr di zucchero
sale
Procedimento
Sbucciate a vivo le arance, tagliate la polpa a pezzettini eseguendo l'operazione su un tagliere posto sopra la casseruola per raccogliere il succo. Spellare le cipolle e tritarle non troppo finemente. Versarle nella casseruola insieme con le arance.
Ponete la casseruola sul fuoco e fate bollire dolcemente per circa 40 min. fino a quando il composto assume l'aspetto di una marmellata.
Unite un cucchiaino da tè di sale, l'aceto e lo zucchero, mescolate e alzate la fiamma facendo bollire ancora per una mezz'ora mescolando ogni tanto.
Versare negli appositi vasetti lavati e sterilizzati e procedere alla pastorizzazione* del prodotto.
(*Io immergo i vasetti ben chiusi in una pentola alta e capiente, il livello dell'acqua deve superare la capsula dei vasetti di almeno 3-5 cm. Sul fondo e fra un vasetto e l'altro metto dei canovacci per evitare sia l'esposizione dei barattoli al calore diretto sia l'eventuale rottura dei medesimi. Porto l'acqua ad ebollizione e lascio bollire per almeno 30-40 minuti. Terminata la fase di bollitura lascio raffreddare e rimuovo i vasetti soltanto quando l'acqua è fredda.)
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